Stagione infinita, ma la nostra squadra Open non molla e raccoglie un altro grande risultato nel terzo turno dei play-off, battendo la capolista Libertas Forlì al termine di una partita combattuta e lunga: 3-1 il risultato finale (26-24, 24-26, 25-23, 25-21 i parziali) con il quale le nostre ragazze agganciano le forlivesi in testa al girone. Dai!
Invitiamo tutti i Soci a partecipare all’ASSEMBLEA GENERALE del Club Sportivo Culturale Marradese che si svolgerà il giorno GIOVEDÌ 27 APRILE (prima convocazione ore 20.30, seconda convocazione ore 21) presso la Sala Urban Center c/o Mercato Coperto a Marradi.
L’Assemblea avrà il seguente ordine del giorno:
- resoconto delle attività;
- rendiconto economico e sua approvazione;
- varie ed eventuali.
Ricordiamo ai Soci che, per chi non lo avesse ancora fatto, sarà possibile regolarizzare la propria posizione sociale anche in occasione dell’Assemblea.
Dall’uovo di Pasqua salta fuori la sorpresa delle pagelle-considerazioni che ci invia il buon Filippo Catani…
La stagione è praticamente finita anche se manca ancora l’appendice di coppa. Io però ho già deciso di stilare le mie personali pagelle e valutazioni che voglio condividere con voi.
Squadra: voto 7. La valutazione è, fatalmente, frutto di una media tra lo splendido girone d’andata e lo zoppicante ritorno, falcidiato da infortuni, cartellini e qualche rimpianto. Resta il fatto che il gruppo è sempre stato unito e a disposizione del mister e ha onorato in campo e fuori i colori del nostro club e questo non è poco.
Mix giovani-veterani: voto 8. Insieme al comportamento fuori e dentro al campo, la buona riuscita di questa amalgama è sicuramente la notizia migliore della stagione. Diversi giovani marradesi si sono affacciati al palcoscenico della prima squadra facendo vedere di poterci stare e di poter ancora migliorarsi. Merito, certo, anche dei nostri veterani che gli sono stati da guida.
Mister: voto 8. Al suo esordio in panchina perdiamo una partita con un mezzo furto a Lido Adriano in coppa. Lui non si scompone e infiocchetta un girone d’andata che, senza gli sciagurati tre minuti di Brisighella, sarebbe da antologia. Il girone di ritorno è più faticoso per vari motivi ma lui c’è e si dimostra sempre fedele alla linea. L’eccessiva squalifica ricevuta a fine campionato non inficia la mia valutazione.
Le punizioni di Matu: voto 9. La domenica dopo la partita con il Brisighella Marchino nel bar mi fa vedere il video realizzato da Claudino sulla punizione all’incrocio con il Brisighella. Basterebbe quella per illuminare la stagione ma ce ne sono state pure altre. Che bello e che invidia!
I viaggi in macchina con Giorgio: voto 10. Andare in trasferta con Giorgio è un’avventura da consigliare a tutti tra battute, consigli sui ristoranti, discussioni più o meno serie e – a volte – battute da osteria. Bellissimo quando Giorgio ti racconta del calcio del passato e dei suoi protagonisti marradesi e non. Non do un voto a Giorgio in sé perché sarebbe superfluo.
L’eleganza di Ciottoli: voto 9. Difficile trovare un collaboratore in giacca e cravatta nei campi delle nostre categorie. Ci ha dato una mano tutto l’anno e ha seguito con passione la squadra e abbiamo pure condiviso i dolori milanisti.
Il guardalinee: voto 7,5. Nonostante il legittimo scetticismo che mi porto dietro da anni dal momento che la vista non è esattamente il piatto migliore della casa, riesco a scontentare un po’ tutti e quindi forse non ho fatto così male. Poteva essere un voto più alto se a Lido Adriano avessi svolto il mio compito a petto nudo, regalando così una gioia ai divertiti Casto e Thomas in tribuna. Una casacca arancione offertami da Matu ha privato il mondo di questa scena epica.
Tifosi maleducati: voto 2 e 3. Durante una partita a Faenza vengo coperto di insulti per tutta la partita da un simpatico babbo con figlio al seguito per una rimessa laterale contestata. La mia pazienza è da 9 e lui sarebbe da 3 che scende, però, a 2 quando invita il figlio a chiedermi se mia mamma lavori sulla via Emilia. In un’altra occasione alcuni tifosi invitano i loro giocatori a rompere le gambe ai nostri: 3, senza ulteriori commenti.
Arbitri: voto “si può fare meglio”. Ovviamente in terza categoria nessuno chiede che ad arbitrarci venga Rizzoli. Si chiede solo più buon senso e un po’ meno protagonismo. Perché far ammattire un magazziniere e fare cambiare tutte le maglie di una squadra perché il colore della maglia poteva confondersi leggermente con quella di Pabi? Perché giocare partite in campi allagati mettendo a rischio la salute di tutti e lo spettacolo? Perché partite tranquille con tre falli in croce devono essere farcite da cartellini gialli e rossi sventolati senza logica?
Federazione: voto “forse”. Forse si poteva ridisegnare il calendario per evitare i due riposi dopo il ritiro del Gioia F.C. e forse si poteva studiare un format diverso per la coppa. Siccome non voglio essere distruttivo come Trump (s.v. perché non voglio ritrovarmi sotto una pioggia di missili) diamo qualche suggerimento: niente coppa; un bel campionato di 12-14 giornate spalmato tra settembre e novembre e marzo e maggio con magari un paio di turni infrasettimanali; la prima va su direttamente poi playoff dalla seconda alla quinta.
La serata a casa di Naldi: voto 7,5. Bella serata, ottima pizza (voto 8) e – soprattutto – un Momo sugli scudi (voto 9) e sappiamo il motivo.
Sfortuna: voto 10. Purtroppo ci vede benissimo e ci flagella con gli infortuni nel girone di ritorno.
Tifosi: voto 8. Il solo fatto di avere resistito in tribuna nelle partite con Prada e Borgo Tuliero sotto autentici nubifragi non è da poco. Non ci fanno mai mancare il loro sostegno anche in trasferta, tanto che i due gol a Brisighella li vedono solo i marradesi visto che i tifosi locali erano quasi tutti usciti. Finalmente mi ero deciso a comprarmi una giacca anti pioggia e da quando l’ho fatto non ha più fatto una goccia di pioggia: voto 3 al mio tempismo.
Possiamo sicuramente definirla la serata perfetta a Ravenna. Dopo il passo falso di Cesena, le nostre ragazze, infatti, si impongono contro il CUSB Ravenna per 3-0 con un periodico 25-20. Dopo qualche difficoltà a trovare parcheggio, essendo la palestra in pieno centro, le nostre devono effettuare un riscaldamento velocissimo mentre i tifosi vengono sistemati “in piccionaia”, finendo così per vedere la partita dall’alto. Pronti, via e una battuta sbagliata ci fa temere il peggio ma finalmente siamo noi a partire con un bel parziale di 6-2. Le nostre allungano fino ad arrivare ad avere anche sette punti di vantaggio ma un piccolo passaggio a vuoto permette alle ravennati di rifarsi sotto (18-20) anche se le marradesi sono brave a chiudere i conti 25-20. Nella seconda frazione ci ritroviamo sotto 6-4 ma piazziamo una gran fiammata che ci porta sul 13-6 e a quel punto, seppur sempre con qualche sofferenza di troppo, ci portiamo a casa il set 25-20. Nel terzo parziale il CUSB prova disperatamente a stare a ruota delle nostre e mette anche il naso avanti. In un serrato finale una decisione arbitrale a nostro favore fa innervosire le nostre avversarie che finiscono per disunirsi e cedere partita e incontro. Ottime notizie, quindi, per coach Naldi che alla fine ha potuto festeggiare il suo compleanno con tutte le ragazze con pasticcini e spumante. Netti i progressi mostrati rispetto alla precedente uscita sia per quanto concerne il netto calo degli errori in battuta e il miglioramento in ricezione ed abbiamo assistito anche a un paio di punti delle nostre davvero spettacolari. Adesso, però, arriva la sfida della verità: venerdì 21 aprile alle 21.15 a Tredozio riceviamo la visita della Libertas Volley Forlì che viaggia a punteggio pieno avendo regolato le avversarie con un doppio 3-1. Sarà sicuramente quello lo snodo decisivo per il proseguo del nostro cammino, visto che a essere promossa sarà solo la prima squadra del raggruppamento.
La squadra di Terza Categoria chiude il suo campionato con una vittoria casalinga contro Ulisse e Penelope. I nostri vanno in vantaggio al 19′ con un colpo di testa di M. Naldi su calcio d’angolo e poi sfiorano il raddoppio ma al 30′ arriva il pareggio della squadra ospite con un tiro dal limite dell’area dopo una mischia. A pochi minuti dall’intervallo arriva, però, il vantaggio dei nostri con una bellissima azione avviata da Pieri sulla destra e finalizzata da Tagliaferri dalla parte opposta. Anche il secondo tempo inizia bene, con il gol di N. Naldi al 4′, ma i nostri avversari accorciano immediatamente: punizione dal limite, Pabi respinge e sulla palla si avventano in due ed è probabilmente il nostro difensore a toccarla in rete. Arrivano, poi, l’espulsione di Nati ed anche quella di N. Naldi che viene cacciato subito dopo avere segnato in contropiede il gol del 4-2. Nonostante la doppia inferiorità numerica, i nostri continuano a tenere in mano il pallino del gioco e riescono a condurre in porto la vittoria. Se al “Nannini” succedeva un po’ di tutto, per le vie del paese si svolgeva, invece, una colorata e divertente Rainbow Run, una passeggiata inserita nel programma della “Settimana dell’Educazione” promossa da Co.M.E.S.: tanti i partecipanti di ogni età che hanno approfittato della giornata di sole per trascorrere insieme un paio di ore in serenità. È stata una splendida giornata, grazie a tutti.
Sfuma il tentativo della nostra Under 14 di raggiungere in extremis il quarto posto finale nella classifica del girone. Le nostre ragazze, scese in campo un po’ “groggy”, sono state infatti battute dalle avversarie del Reda Volley con un netto 3-0 finale (25-12, 25-15, 25-12). Fa niente, ragazze: è stata comunque un’ottima annata!
Ottima prestazione della nostra squadra Under 14 che non ha tremato di fronte alle ragazze della Pallavolo Castel Bolognese, prime in classifica. Le ragazze di coach Alice se la sono giocata punto a punto e solo nei finali di set le romagnole hanno piazzato gli allunghi vincenti per il 3-0 finale (25-18, 25-22, 25-21 i parziali): peccato, perché ci è mancato proprio poco… Mercoledì ci aspetta l’ultima gara di campionato, in trasferta a Reda: con una vittoria si può arpionare il quarto posto in campionato.
La nostra squadra esce sconfitta 2-0 sul campo di Granarolo e dice così addio alle speranze di salire di categoria attraverso i play-off. Serve fare risultato al mister Consolini che, però, si ritrova con un organico falcidiato dagli infortuni. Dopo soli cinque minuti Pabi compie una bella parata e da questo momento la prima frazione di gara vive di fiammate: a cavallo della mezz’ora Pieri e N. Naldi vanno vicini al gol del vantaggio ma a un minuto dalla fine sono ancora i padroni di casa a sfiorare il gol. Si chiude così un buon primo tempo e i nostri sembrano iniziare bene anche la ripresa. Al 6′ Pabi compie un difficile intervento mettendo sopra la traversa un insidioso tiro dal limite, ma dal susseguente corner stacca di testa un nostro avversario che realizza il gol del vantaggio. I nostri si riorganizzano e cercano di portare pericoli dalle parti del portiere avversario. I nostri avversari per tutta risposta iniziano, come spesso capita, a perdere tempo e il mister Consolini lo fa notare al direttore di gara e si innesca una discussione con l’allenatore avversario: l’arbitro, non sapendo che pesci pigliare, opta per espellere entrambi. Il Vita 1907 al 76′ trova il gol del raddoppio: Pabi respinge una prima conclusione ma sulla seconda non può nulla. A questo punto si scatena un parapiglia: l’arbitro non prende provvedimenti e gli animi si esasperano, specialmente in tribuna, dalla quale arriva qualche “eccesso”. A questo punto, un po’ di scoramento e la maggior freschezza dei giocatori locali fa sì che rischiamo di capitolare più volte ma – un po’ Pabi, un po’ la scarsa lucidità e un po’ l’arbitro che commette due errori marchiani – riusciamo ad evitare un passivo peggiore e immeritato. Peccato perché, per quanto fatto vedere in tutta la stagione, i nostri ragazzi avrebbero meritato qualcosa in più e chiudiamo così al terzo posto il campionato. Resta da onorare l’ultimo impegno sabato alle 15.30 al Nannini contro l’Ulisse e Penelope per una partita che varrà solo per le statistiche. Al play-off va, quindi, il Vita 1907 che affronterà presumibilmente il Lido Adriano, secondo nel girone A che sabato ha incoronato campione il Fossolo del nostro ex tecnico Babini: a lui e alla sua squadra vanno le nostre congratulazioni.
Doppio impegno casalingo per le nostre squadre giovanili. Fermi i Pulcini, sono scesi in campo le squadre Primi Calci ed Esordienti, entrambe protagoniste di buone prestazioni che, però, alla fine non sono state premiate dal risultato ed entrambe sono state battute 3-1: i Primi Calci dal Real Fusignano (1-0, 3-1, 1-1 i parziali) e gli Esordienti dal Valsanterno 2009 (1-0, 0-0, 2-1 i parziali). Ma, in fondo, poco importa: era una splendida giornata di primavera e in giornate così è bellissimo giocare al campo sportivo. Forza Marradi!
La prima partita dei play-off è coincisa, purtroppo, con la fine della striscia vincente delle nostre pallavoliste: a Cesena, infatti, le padrone di casa del San Marco Gelateria Leoni si impongono 3-1 (25-21, 22-25, 25-17, 25-18 i parziali). Nel primo set le nostre pagano un po’ di tensione e subiscono subito il break avversario (0-4). Pian piano, braccia e gambe iniziano a mulinare e prende vita un interessantissimo set combattuto punto a punto: la svolta arriva nel finale, quando, sotto solo di un punto 20-19, commettiamo un paio di falli di troppo che permettono alle cesenati di chiudere il set. Il secondo parziale presenta lo stesso identico copion,e con le nostre che vanno di nuovo sotto 4-0: nuova sveglia e ci rimettiamo a inseguire, ma questa volta sul venti pari riusciamo finalmente a mettere la testa avanti ed è un loro fallo a regalarci il punto del pari. A questo punto sarebbe lecito aspettarsi un terzo set tirato e invece le nostre avversarie mettono il turbo e le ragazze marradesi si ritrovano annichilite da un perentorio 16-6: a questo punto è durissima ribaltare le sorti del parziale, anche se con un controparziale di 10-5 proviamo a riaprirla, ma niente da fare.. Il quarto set segue l’andamento del precedente e in un amen ci troviamo addirittura 0-8. Durissima rimontare e infatti il gap non verrà più colmato fino alla sconfitta finale. Peccato per qualche errore di troppo (specie in battuta e ricezione) e un po’ di calo alla distanza ma d’altra parte si sa che chi è costretto a inseguire è più facile che si logori in qualsiasi genere di sport. Inoltre, le cesenati si sono dimostrate squadra temibile e con un discreto martello che più volte ha messo in crisi il nostro muro. Nulla è perduto, ovviamente, in questa formula play-off che prevede un girone da quattro squadre con partite di andata e ritorno e che finirà per promuovere la prima classificata alla categoria superiore. Prossimo appuntamento il 10 aprile a Ravenna e, comunque vada, viste anche tutte le difficoltà dovute alla chiusura del palazzetto, resterà comunque una stagione straordinaria e una delle strisce vincenti migliori della storia delle nostre squadre.
Chiudiamo anche con una nota calcistica, in quanto ieri la FIGC ha fatto sapere che, per determinare la graduatoria di accesso ai ripescaggi, si disputerà uno spareggio tra le seconde classificate dei due gironi della nostra Terza Categoria di Ravenna: ci sarà una gara unica da disputarsi in campo neutro e, quindi, la sfida di domenica a Granarolo assume ancora più significato.