Parte con una sconfitta a Casalfiumanese l’avventura della nostra squadra Open nel campionato Eccellenza organizzato dai comitati CSI di Faenza, Ravenna e Forli – Cesena. Al termine di una gara combattuta sono le padrone di casa del Molino Rosso Volley ad imporsi per 3-1 (25-22, 25-21, 17-25, 25-23 i parziali).
Come già anticipato qualche giorno fa, la squadra Open è stata ripescata nel campionato Eccellenza organizzato dai comitati CSI di Faenza, Ravenna e Forlì-Cesena. Le nostre ragazze sfideranno Black Sheep Volley, CUSB Ravenna, Molino Rosso Volley, Pallavolo Mordano, Pontesanto, Bar Linus Vino e Volley, SS. Redentore, USD San Marco e Volley Sammartinese. Aprite il link seguente per visualizzare il calendario completo.
Bella vittoria della nostra squadra di Terza Categoria che batte 4-1 il Real Faenza e ritrova il primato solitario in classifica. Una prima lettura del punteggio non rende, però, giustizia ad un incontro a lungo in equilibrio e che i nostri hanno rischiato anche di perdere. Si gioca con tanto vento e un folto pubblico in tribuna con i faentini allenati dal marradese Bandini. I primi venti minuti vedono una sterile superiorità dei nostri che si scuotono dopo un bellissimo diagonale di Pieri che purtroppo colpisce il palo. È il preludio al gol perché, dopo appena un minuto, Tagliaferri viene lanciato verso l’area di rigore e beffa l’uscita del portiere con un preciso pallonetto. I nostri si mettono a gigioneggiare ma gli ospiti non ci stanno e infatti al 34′ sfruttano abilmente una nostra disattenzione difensiva per segnare a porta sguarnita il più facile dei gol. Vibrano gli spogliatoi del “Nannini” e il mister Maurizi potrebbe placare subito la sua rabbia: passa appena un minuto della ripresa e N. Naldi salta il portiere ma a porta spalancata fallisce clamorosamente il vantaggio. Al 5′ ci prova A. Matulli su punizione ma senza fortuna. Al 20′ arriva lo spartiacque del match: Pabi in uscita sventa un gol fatto ma l’arbitro vede gli estremi per il rigore che in realtà è inesistente. È lo sttesso arbitro di domenica ma, fortunatamente, anche Pabi è lo stesso di sette giorni fa e para il terzo rigore consecutivo. I nostri si scuotono e nel giro di un minuto a cavallo della mezz’ora chiudono il match: prima Cheli da fuori area indovina l’angolo giusto poi una splendida triangolazione mette Ricci Lucchi davanti al portiere che viene trafitto. La partita, a questo punto, si incattivisce un po’ e a farne le spese sono un giocatore del Real espulso per un brutto fallo su Roselli e il nostro mister Maurizi, allontanato per proteste. Al 90′ c’è ancora tempo per N. Naldi per dimenticare l’erroraccio precedente e siglare il definitivo 4-1. Nel frattempo, il Biancanigo esce sconfitto 3-1 contro Ulisse e Penelope e quindi C.S.C.M. in vetta solitaria con due punti sui ragazzi di Castel Bolognese e tre sul Prada. Domenica alle 14.30 andiamo a far visita al Santagata prima del derby con il Brisighella. Approfittiamo dell’occasione e chiudiamo con una notizia di pallavolo: prima della partita di calcio il coach Franco Naldi ci ha comunicato che le ragazze della squadra Open sono state ripescate in Eccellenza; seppur a tavolino un giusto riconoscimento al gran campionato disputato la scorsa stagione dalle nostre ragazze. E si va.
Filippo Catani non molla e ci invia le sue considerazioni sulla splendida annata della squadra Open…
La squadra. Che dire? Hanno giocato una sola partita in casa (la prima), poi hanno sempre dovuto giocare in trasferta per cause di forza maggiore. Hanno inanellato una lunga serie di vittorie consecutive (9) e hanno mancato la promozione di un solo punto. La compattezza del gruppo è stata la forza e la chiave di volta della stagione. Voto 9.
Il mister. Franco le partite le sente in maniera incredibile; si vede che è animato da una grandissima passione. Non esita a rimproverare le sue atlete, specialmente se si “attardano” al bar (un po’ anche per colpa mia). È vero che spesso si arrabbia però, allo stesso tempo, è una gioia vederlo sorridente alla fine di una partita vinta. Ottimi i pasticcini portati per il compleanno. Forse le sue coronarie sarebbero state messe a dura prova ma almeno lo spareggio promozione se lo sarebbe proprio meritato. Voto 9.
Silvia. Fa un lavoro (la segnapunti) preziosissimo e che ai più risulterebbe complicato e pure un po’ noioso. Lei, invece, lo fa con grinta e lo fa sembrare il più naturale del mondo e – anzi – non esita a segnalare se ci sono irregolarità nelle formazioni. Voto 8 pieno.
Sigarette fumate. Troppe. Voto 4.
Battute sbagliate. Vedi sopra.
Ginda. Possibile che la sua forza risieda nella Red Bull e nella cioccolatina pre-gara? Noi razionalisti non possiamo crederci. Il fatto è che, quando è in giornata, spacca tutto mentre altre volte la si vede più in difficoltà. Ammetto, però, la mia debolezza: quando la vedo schiacciare un bolide le perdono tutto… anche aver perso la frizione a Cesena. Voto 7,5.
Ragazzi non trovo più la frizione. Senza dubbio la frase dell’anno. Al termine della prima partita dei playoff ci accingiamo a rientrare da Cesena quando il grido disperato di Ginda ci getta nello sconforto: pare che la frizione nuova del pulmino nuovo sia sparita. Dopo accurate indagini condotte da Flavia, la ritroviamo. Tutto ok fino a Popolano quando, dopo aver scaricato Alice e Vale, la frizione sparisce nuovamente. Flavia, dotata di quel senso pratico che a me tanto difetta, riesce di nuovo a rimetterci in sesto. Voto alla frizione che sparisce senza avvisare Ginda 2.
Signore che ci aiutano a parcheggiare a Ravenna. Palazzetto in centro e quindi dove si può parcheggiare? Mentre stiamo vagando senza meta, due pie donne ci aiutano e prima ci offrono di entrare nel parcheggio delle suore (che avrebbe però chiuso di lì a poco), poi ce ne indicano uno più agevole. Per raggiungere il palazzetto, borsa in spalla, in pratica viene già svolto il riscaldamento pre-partita. Grazie alle signore e voto 7.
Flavia. Ci guida metaforicamente con la sua esperienza e praticamente nelle trasferte. La voce sigarette è riferita principalmente a lei. Resta il fatto che allena anche le bambine, portandole (insieme a Marina e tante collaboratrici) a ottimi successi. Si porta dietro spesso e volentieri Vittoria che, così, mi fa compagnia. Soprattutto è una grande sostenitrice delle magnate post-partita. Voto 7,5.
Cene post-partita. Davvero un’ottima idea per rilassarsi, mangiarsi qualcosa e bere una birra. Una sera, per buttarci fuori, sono costretti a iniziare a spegnere le luci. Voto 9.
Chiavetta carica di Ginda. Io non sono un dj e non mi intendo di mixaggio, ma è possibile passare da De Andrè a Enrique Iglesias? Da “Voglio andare ad Alghero” a “The sound of silence”? Evidentemente è possibile e il ritorno da Forlì in versione tamarra con musica sparata a tutto volume è il massimo. Voto 8.
Alice. Alle difficoltà di una stagione tutta in trasferta si aggiungono allenamenti e partite con l’Under 14. Lei risponde presente con i suoi calzini fucsia e grinta da vendere. Voto 7,5.
Cavaciocchi. In salute e in malattia ride sempre: che bello. Voto 7,5.
Jessica. Giocare tutte le partite in trasferta venendo da Riolo varrebbe già un voto alto. A questo ci aggiungiamo che, al termine di un super campionato, a Forlì chiede di fare ancora qualche allenamento. Voto 8.
Flavietta. Salta la prima parte di campionato per infortunio poi rientra e dà un preziosissimo contributo. Pure lei non si sottrae mai al rito del pasto post-gara. Voto 7,5.
Vale. Cercando sul vocabolario, alla voce “serafico” a un certo punto si legge: “che non si scompone e non se la prende per nessuna ragione” e io aggiungo solo che in campo ci mette l’anima. Voto 8.
Francesca. Davvero un ottimo libero. In alcune partite (specialmente nel ritorno a Fognano) ci regala degli spettacolari recuperi. Voto 8.
Maria Giulia. Si inserisce bene nel gruppo ed è sicuramente una delle ragazze su cui puntare in futuro. Voto 7.
Marina. È il capitano e come tale si comporta. Seria, scrupolosa, soffre e carica le sue compagne. Avendo, poi, modo di vederla anche fuori dal campo si scopre che è una ragazza con cui si può parlare di un sacco di cose. Mi dispiace aver spaventato lei e Massimo ribaltandomi fantozzianamente da una panca mentre sistemavamo il palazzetto. Voto 8.
La gufata. Alla Cavallerizza, a Faenza, siamo avanti di due set e al terzo 7-1. Guardo Vittoria e la invito a pensare a cosa avremmo potuto mangiare di lì a dieci minuti. Fatto sta che vinciamo al tie-break e mangiamo che è quasi l’una. Voto (a me) 2.
Massimo, Badiali, il Gagio, Vittoria, la mamma di Jessica, i genitori di Ginda. Grazie per avere tifato per la nostra squadra, avermi fatto compagnia ed avermi sopportato. Voto 10 e lode.
Quella di ieri è stata una serata di verdetti che hanno riguardato indirettamente e direttamente le nostre squadre principali di calcio e pallavolo. Partiamo dalla prima squadra calcistica, impegnata nella penultima sfida del Memorial “Vitali” in quel di Prada da dove siamo usciti sconfitti per 3-2. Il match metteva di fronte due squadre già eliminate e questo si rifletteva in un primo tempo avaro di emozioni. Succede tutto nei venti minuti a cavallo tra 52′ e 73′: i padroni di casa passano in vantaggio su un nostro mancato disimpegno difensivo, ma dopo cinque minuti arriva il pareggio targato A. Matulli che insacca di testa un ottimo calcio d’angolo battuto da N. Naldi. Tra 62′ e 66′ subiamo due marcature del Prada che sfrutta ancora un paio di nostre disattenzioni ma siamo bravi a reagire con la rete di N. Naldi. A questo punto la partita sale anche un po’ di tono agonistico ma il risultato non cambia. Martedì sera alle ore 21 al “Nannini” ultimo impegno stagionale dei nostri giocatori contro il Fossolo e poi si penserà alla prossima stagione. Per la cronaca, in contemporanea a Fosso Ghiaia andava in scena lo spareggio per la griglia dei ripescaggi tra Lido Adriano e Vita 1907 che ha visto imporsi i ravennati per 5-4 dopo i calci di rigore (al 90′ si era sul punteggio di 1-1). Passando alla pallavolo, ieri sera è andata in scena la sfida decisiva tra S. Marco e CUB Ravenna e, purtroppo per noi, il miracolo non c’è stato: le cesenati, infatti, vincendo 3-0 si sono guadagnate il salto di categoria grazie a un piccolo ma preziosissimo punticino di vantaggio sulle nostre atlete. A questo punto noi diciamo brave e ci congratuliamo con loro e diciamo bravissime alle nostre che fino all’ultimo ci hanno creduto e sperato.
Fino a giovedì sera possiamo continuare a coltivare il sogno della promozione. Le ragazze della nostra squadra Open, infatti, battono in trasferta la Libertas Forlì per 3-1 (20-25, 25-12, 25-15, 25-21) e aspettano buone notizie da Ravenna. Il match parte con tanta tensione perché per entrambe le squadre c’è la possibilità di salire di categoria. Nel primo set le nostre partono subito forte (4-0) ma pian piano subiscono il rientro e poi il sorpasso delle forlivesi che rintuzzano sempre i nostri tentativi di ricucire e portano a casa il set. Nel secondo e terzo set coach Naldi si ritrova a dirigere un’orchestra perfetta e implacabile che non lascia nessuna chance alle avversarie che, nel giro di una mezz’ora, vengono atterrite da un micidiale 25-12 25-15. Il quarto set è vietato ai deboli di cuore: le padrone di casa, messe all’angolo, raschiano dal barile tutte le residue energie mentre le nostre improvvisamente si appannano e spariscono dal campo. Siamo 18-13 e serpeggia la paura di andare a un tie-break che per noi potrebbe essere letale. A questo punto, però, le ragazze sfoderano una prestazione magistrale trascinata dalla serie di battute della Nati e riusciamo così a ribaltare la frittata per il 3-1 finale. Momenti di sano entusiasmo con tutte le ragazze a centrocampo a festeggiare; immancabile l’hamburger finale. Avremo modo di ribadirlo in un prossimo pezzo ma le nostre ragazze hanno disputato una stagione strepitosa, arrivando all’ultimo metro ancora in lotta. E ora? Adesso bisogna vedere cosa succederà nella sfida tra il CUSB Ravenna e il Cesena: una vittoria con qualsiasi punteggio delle padrone di casa ci regalerebbe la promozione, una vittoria cesenate per 3-0 o 3-1 ci condannerebbe. Una vittoria per 3-2 ci regalerebbe lo scenario piu affascinante di tutti: lo spareggio in campo neutro. Vada come vada è stato un successo che verrà celebrato degnamente sabato con una bella uscita di gruppo. Buon divertimento e grazie per questa bella stagione.
Netta affermazione della nostra squadra Open che dispone senza problemi delle avversarie del CUSB Ravenna con un eloquente 3-0 (25-19, 25-14, 25-18). Una vittoria praticamente mai in discussione se non in un piccolo passaggio a vuoto nel terzo set, ma andiamo con ordine. Nella prima frazione le nostre costruiscono subito un break di 4 punti che portano avanti fino alla fine allungando anche il margine con le avversarie grazie ad alcuni pregevoli muri. Nel secondo set le nostre avversarie non riescono a fronteggiare le nostre iniziative e anche quando hanno l’occasione di battere o attaccare non riescono a combinare granché e nel giro di un amen le nostre portano a casa il set per 25-14. Nel terzo set le nostre entrano in campo un po’ rilassate e le ravennati ne approfittano per portarsi sul 4-1: uno scossone di coach Naldi scuote le ragazzee si ricomincia a carburare gioco e si mette il risultato in cassaforte per poi festeggiare in pizzeria. A questo punto, lunedì sera a Forlì andrà in scena la partita che vale la stagione intera e che deciderà le nostra chance di salire di categoria: serve un risultato pieno per poter sperare. Le opzioni sul tavolo sono tre: promozione diretta, eliminazione oppure – in caso di arrivo a pari punti – un elettrizzante spareggio in campo neutro che metterebbe a dura prova le coronarie di tutti. Perché questi scenari si concretizzino serve una vittoria da tre punti (potrebbe bastarne una da due ma servirebbero poi una serie incredibile di incastri favorevoli ). Lunedì sera avremo parte del verdetto perché poi dovremo attendere giovedì prossimo, quando il S. Marco giocherà a Ravenna, per avere il quadro completo della situazione. Vada come vada, però, queste ragazze, pur giocando un intero campionato in trasferta, sono arrivate a giocarsi tutto all’ultima partita: bravissime!!!
Niente da fare: le cesenati del San Marco ci impongono un nuovo stop con il punteggio di 3-1 (25-19, 19-25, 26-24, 25-22 i parziali). La partita è stata accesa e vibrante e si è decisa in pochissimi punti. Nel primo set grande equilibrio fino al 9-8, poi le ospiti piazzano un break e provano a scappare ma le nostre non mollano cercando di rinvenire: la rincorsa ci porta a un solo punto di distacco ma poi le nostre avversarie mettono il turbo, perforano il muro e vincono. Secondo set decisamente di marca marradese, con le nostre ragazze sugli scudi. Dopo un sostanziale equilibrio iniziale le nostre sfrecciano via arrivando al 20-13, quando sopraggiunge un po’ di braccino e le cesenati si spingono fino al 21-18 ma riusciamo a chiudere. Bellissimo e – purtroppo per noi – dolorosissimo il terzo set: ospiti sempre avanti, ma con grinta da vere leonesse le nostre impattano una prima volta a 18 e poi a 22. Sull’onda dell’entusiasmo ci procuriamo un set point sul 24-23 che non riusciamo a portare a casa. Ai vantaggi un errore nostro e una bella conclusione avversaria chiudono le ostilità. Le nostre potevano subire il contraccolpo psicologico, ma nel quarto set ci mettono di nuovo anima e corpo, riuscendo a farsi “amico” pure il nastro. Purtroppo, però, un finale un po’ in affanno ci costringe alla resa. Peccato davvero perché alla fine di una partita cosi tirata sono davvero quei piccoli dettagli che fanno la differenza: una battuta errata, un muro fuori o una schiacciata a filo di riga. Le nostre comunque non hanno molto da recriminare e hanno trovato delle avversarie davvero toste. A due giornate dalla fine dei playoff la classifica ci dice che Forli è in testa con 9 punti, seguita da San Marco a 7 e noi a 6: a questo punto le nostre ragazze devono per forza vincere entrambi gli incontri restanti e sperare che nello scontro tra Forli e San Marco non prevalgano queste ultime (potrebbe andare bene un 3-2). Insomma, questi conti li faremo venerdì prossimo quando, sempre a Tredozio, incontreremo la già eliminata Ravenna. Non dobbiamo prenderla sotto gamba ma abbiamo un unico obiettivo: vincere!
Stagione infinita, ma la nostra squadra Open non molla e raccoglie un altro grande risultato nel terzo turno dei play-off, battendo la capolista Libertas Forlì al termine di una partita combattuta e lunga: 3-1 il risultato finale (26-24, 24-26, 25-23, 25-21 i parziali) con il quale le nostre ragazze agganciano le forlivesi in testa al girone. Dai!
Possiamo sicuramente definirla la serata perfetta a Ravenna. Dopo il passo falso di Cesena, le nostre ragazze, infatti, si impongono contro il CUSB Ravenna per 3-0 con un periodico 25-20. Dopo qualche difficoltà a trovare parcheggio, essendo la palestra in pieno centro, le nostre devono effettuare un riscaldamento velocissimo mentre i tifosi vengono sistemati “in piccionaia”, finendo così per vedere la partita dall’alto. Pronti, via e una battuta sbagliata ci fa temere il peggio ma finalmente siamo noi a partire con un bel parziale di 6-2. Le nostre allungano fino ad arrivare ad avere anche sette punti di vantaggio ma un piccolo passaggio a vuoto permette alle ravennati di rifarsi sotto (18-20) anche se le marradesi sono brave a chiudere i conti 25-20. Nella seconda frazione ci ritroviamo sotto 6-4 ma piazziamo una gran fiammata che ci porta sul 13-6 e a quel punto, seppur sempre con qualche sofferenza di troppo, ci portiamo a casa il set 25-20. Nel terzo parziale il CUSB prova disperatamente a stare a ruota delle nostre e mette anche il naso avanti. In un serrato finale una decisione arbitrale a nostro favore fa innervosire le nostre avversarie che finiscono per disunirsi e cedere partita e incontro. Ottime notizie, quindi, per coach Naldi che alla fine ha potuto festeggiare il suo compleanno con tutte le ragazze con pasticcini e spumante. Netti i progressi mostrati rispetto alla precedente uscita sia per quanto concerne il netto calo degli errori in battuta e il miglioramento in ricezione ed abbiamo assistito anche a un paio di punti delle nostre davvero spettacolari. Adesso, però, arriva la sfida della verità: venerdì 21 aprile alle 21.15 a Tredozio riceviamo la visita della Libertas Volley Forlì che viaggia a punteggio pieno avendo regolato le avversarie con un doppio 3-1. Sarà sicuramente quello lo snodo decisivo per il proseguo del nostro cammino, visto che a essere promossa sarà solo la prima squadra del raggruppamento.