L’ultimo impegno del 2015 si risolve in una autentica disfatta per la nostra squadra opposta alla forte compagine del Valsanterno, in lotta per la vittoria del campionato e, in subordine, per la conquista dei play-off. Passano appena quattro minuti e, sugli sviluppi di una rimessa laterale, il nostro portiere viene battuto per la prima volta. Nemmeno il tempo di riorganizzarsi che arriva il raddoppio dopo una bellissima ripartenza veloce che culmina con lo sfortunato autogol del neoarrivato Cambi. I nostri ragazzi sono tramortiti e non riescono a mettere la testa fuori dall’acqua salvo che per una conclusione al 32′ sugli sviluppi di un calcio piazzato e che finisce fuori di un niente. Al 42′ Agabou salta Pabi e appoggia in rete la palla del 3-0 che di fatto chiude già i conti nella prima frazione di gioco. Un’azione fotocopia un minuto dopo potrebbe portare addirittura al poker se non ci fosse il palo a dire di no. Nella ripresa la Marradese pare tenere bene il campo e fino all’ottantesimo minuto non c’è praticamente niente da segnalare se non le classiche girandole dei cambi dei due allenatori. Purtroppo, negli ultimi dieci minuti il Valsanterno riesce ad aumentare il già ricco bottino di reti. All’82’ arriva il gol del 4-0 in netto fuorigioco e al 90′ Paterna firma il pokerissimo. Peccato perchè si sapeva che l’impegno era decisamente proibitivo ma una sconfitta del genere è assolutamente indigesta. Le uniche notizie positive arrivano dagli altri campi dove Mazzini, Imola 2004 e Castel Guelfo segnano il passo. Adesso un mese di sosta, poi il 10 gennaio si va a Bologna per la partita che vale una stagione intera. I nostri ragazzi infatti affronteranno l’Atletico Mazzini fanalino di coda in quello che si annuncia un match senza ritorno. Siamo sicuri che i ragazzi volteranno pagina e arriveranno al meglio a questo scontro cruciale.
La nostra squadra si presenta al “Nannini” orfana del suo capitano Sartoni che in settimana è passato al Reda ma comunque pronta a dare battaglia contro il Tozzona, affidando i gradi all’esperienza di Catani. Non passa nemmeno un giro d’orologio che gli ospiti si trovano già davanti a Pabi ma, fortunatamente per noi, l’attaccante avversario manca il bersaglio. I nostri non si avviliscono e producono un paio di conclusioni da lontano di Rossi, un bell’inserimento di Roselli sventato dall’uscita del portiere e una conclusione di Gamberi. L’avvio di ripresa si rivela ancora una volta fatale per la compagine di casa: al 49′, infatti, gli ospiti passano in vantaggio con una punizione dal limite del neo-entrato Addis. Un brutto e inaspettato colpo per la nostra squadra che però a questo punto mostra un grandissimo cuore e tanto carattere. Al 64′ il Tozzona resta in dieci per l’espulsione di Ciarlariello. Il mister Marchi dà vita a una serie di cambi e spinge i suoi a provarci. All’81’, sugli sviluppi di un’azione insistita di Naldi, il neoentrato F. Cappelli è lesto a infilare la porta avversaria anticipando (forse) l’intervento del difensore. Gli ultimi dieci minuti sono una autentica battaglia con i nostri che provano il tutto per tutto per portare a casa i tre punti senza però riuscirci. Purtroppo, al 92′ Tagliaferri macchia una bella partita con una espulsione per proteste. La squadra del C.S.C.M. chiude, così, il girone d’andata con 9 punti e riceve notizie contrastanti dagli altri campi dove il Castel Guelfo ha furoreggiato in quel di Fontanelice mentre l’Imola 2004 ha strappato un pari e il Mazzini è stato sconfitto a Castel S. Pietro. L’ultimo impegno del 2015 sarà domenica in casa contro la seconda in classifica, il Valsanterno. Al termine del girone d’andata possiamo affermare senza tema di essere smentiti che, pur consapevoli delle difficoltà di questo campionato, i nostri se la sono sempre giocata alla pari con tutti o quasi (a parte gli scivoloni con Castel S. Pietro e Fontanelice), dando prova di quel coraggio che sarà indispensabile quando inizieranno gli scontri senza appello. Quindi un grazie va già sia all’allenatore Marchi che a tutti i giocatori che hanno formato un bellissimo gruppo.
Si alza l’asticella della difficoltà per la Marradese che va a fare visita a un Casola in lotta per i playoff. Come però è accaduto spesso, i nostri sembrano accusare meno le partite con avversari più blasonati e per lunghi tratti della prima mezz’ora di gioco si comportano più che bene. Si possono annoverare tre punizioni dal limite non sfruttate e una bella parata del portiere avversario su Rossi. Al 25′ un episodio dubbio che avrebbe potuto dare la svolta al match: F. Cappelli, lanciato a rete, veniva atterrato da un avversario che se la cavava con un cartellino giallo. Forse non era chiaramente una occasione da gol ma il fallo era da ultimo uomo. I padroni di casa, però, cominciano a macinare gioco e tra il 35′ e il 40′ bussano un paio di volte dalle parti di Pabi. Al 44′, sugli sviluppi di una punizione, arriva il vantaggio del Casola con l’inzuccata di Geminiani. Al rientro dagli spogliatoi arriva immediata la doccia fredda, con il raddoppio che porta la firma di Castellari e nel giro di un paio di minuti veniamo salvati prima dalla traversa poi da Pabi. Il mister Marchi, però, azzecca il cambio e dalla panchina pesca Gamberi che al 65′ andava a trafiggere il portiere avversario. A questo punto il Casola comincia ad avere timore e i nostri ragazzi riescono ad avanzare il proprio baricentro, costruendo un paio di azioni pericolose. La grinta e il cuore però questa volta non bastano e il Casola può fare festa. Resta da annotare un poco edificante episodio che all’85’ vede protagonista lo stesso Castellari che con un calcio va a colpire la mano del nostro guardalinee, intento a fare riprendere celermente il gioco. Per l’arbitro niente di irregolare. Peccato, perchè ancora restiamo a bocca asciutta in trasferta e, per di più, subiamo anche il sorpasso dell’Imola 2004 che piega la resistenza della Juvenilia e veniamo raggiunti dal Mazzini che pareggia con il Valsanterno. Domenica al “Nannini”, alle 14,30, si chiude il girone d’andata contro il lanciatissimo Tozzona.
Nella prima domenica freddolosa, al “Nannini” arriva il fanalino di coda Imola 2004. I padroni di casa vogliono archiviare in fretta la delusione patita domenica scorsa e iniziano subito la partita con buon piglio, arrivando alla conclusione in un paio di occasioni. Mister Marchi si sgola e al 35′ viene premiato dai suoi, grazie a F. Cappelli che si inventa un pallonetto di testa che finisce con lo scavalcare il portiere avversario regalando così una gioia al discreto pubblico di casa. Le cose parrebbero mettersi per il meglio ma proprio in chiusura di tempo gli ospiti trovano il pari. Cross dal lato dell’area con Pabi che cerca di smanacciare ma la palla finisce addosso a Menichetti che pareggia così i conti. Nella ripresa si alza l’agonismo e a farne le spese è lo spettacolo. Fioccano scivolate e cartellini. I nostri si fanno vivi un paio di volte nell’area avversaria sempre con Cappelli e con una combinazione in velocità Pieri-Rossi con tanto di cross in aerea non sfruttato che avrebbe meritato miglior sorte ma che strappa gli applausi del pubblico. La partita volge al termine con le due squadre consapevoli che un passo falso potrebbe essere letale e come dice il detto spesso il veleno sta nella coda. Ecco allora che gli imolesi al 95′ si divorano un gol clamoroso a due passi dalla riga di porta e a quest’ora saremmo a leccarci le ferite. Invece, se è vero che usciamo da due scontri diretti con un solo punto, è vero anche che la nostra squadra mantiene due preziosissimi punti di vantaggio sull’ultimo posto che significa retrocessione diretta e mantiene le distanze invariate dal Castel Guelfo che al momento sarebbe salvo, ricordando che penultima e terz’ultima disputeranno lo spareggio. Domenica alle 14,30 si va a Castelbolognese a fare visita al forte Casola. Magari l’occasione per firmare un’impresa.
Difficile parlare di sport, in questo weekend e la partita inizia con un minuto di silenzio per commemorare le vittime di Parigi. La nostra squadra di Seconda Categoria è chiamata a confermare quanto di buono fatto vedere contro il Bagnara ed ecco lo scontro diretto con i bolognesi quale banco di prova. Nei primi quarantacinque minuti non succede niente che meriti di passare alle cronache. Al 46′ però l’episodio che darà la svolta al match. Rossi, imbeccato splendidamente, si ritrova davanti al portiere e lo dribbla. Al momento di calciare si defila leggermente e il tiro finisce sul palo. La legge del calcio non perdona, come avevamo già sperimentato contro la Juvenilia, e al secondo della ripresa i nostri avversari trovavano il fortunoso gol del vantaggio. Per i nostri è un colpo durissimo. Pabi al 58′ doveva superarsi su una conclusione ravvicinata e due minuti dopo l’arbitro graziava Naldi che, già ammonito, si rendeva protagonista di un tuffo in area di rigore. Al 70′, dopo una manovra ben concertata, il Castel Guelfo trovava anche la rete del raddoppio mandando i titoli di coda con largo anticipo, anche se F. Cappelli avrebbe la palla per rendere meno amara la sconfitta al 90′ con un colpo di testa alto di poco. Nota di colore: i nostri avversari hanno in panchina il portiere di riserva classe 1961. I nostri ragazzi tornano a casa con la sconfitta contro una rivale diretta per la salvezza; il boccone è reso meno amaro dal contemporaneo pareggio tra Atletico Mazzini e Imola 2004, nostro prossimo avversario al “Nannini” domenica prossima alle 14.30 in una partita da vincere a tutti i costi. Resta uno sconfortante zero alla voce punti fatti in trasferta ma i nostri ragazzi sapranno come reagire.
Dagli altri sport segnaliamo che nel weekend il nostro Donato Cappelli ha partecipato al Master di tennis del circuito TPRA svoltosi a Praga. Seppur uscito al primo turno, Cappelli ha ottenuto un risultato di prestigio per lui e per il tennis marradese: complimenti!
Infine giovedì sera (alle 21.15 a Mordano) inizia l’avventura delle nostre ragazze della pallavolo di cui proveremo a darvi una cronaca dettagliata nel sito e un breve resoconto nel nostro “foglio”. Forza ragazze!
Il mister Marchi deve fare di necessità virtù, dal momento che deve giocare senza i terzini titolari (squalificati) e con Pabi che deve stringere i denti per un infortunio muscolare. I primi venti minuti sono da incubo tanto che il nostro portiere deve compiere almeno tre decisivi interventi per salvare il risultato. La reazione dei nostri tarda ad arrivare e così al 35′ Annarumma approfitta degli sviluppi di una rimessa laterale per trafiggere Pabi. Il gol ha però l’insperato effetto di dare una benefica scossa alla nostra squadra e negli ultimi dieci minuti i nostri avversari vengono chiusi nella loro metà campo e devono difendersi da alcune punizioni pericolose. I padroni di casa iniziano la ripresa con lo stesso piglio con cui avevano chiuso il primo tempo e i frutti di questo lavoro non tardano ad arrivare. Al 49′, infatti, dopo un calcio di punizione, un tiro sporco finisce con il battere sulla traversa e carambolare sulla nuca dello sfortunato portiere avversario che realizza così l’autogol del pareggio per la gioia del nutrito e caloroso pubblico accorso allo stadio a godersi la bella giornata (con discreta presenza anche di tifosi ospiti). I nostri prendono ulteriore coraggio dalla marcatura ed è così che al 53′ una sgroppata di Rossi viene fermata fallosamente appena il nostro attaccante ha varcato la linea che delimita l’area di rigore. L’arbitro non esita un solo istante assegnando il rigore che verrà trasformato dal capitano Sartoni. Il Bagnara è tramortito dall’uno-due subito e organizza una reazione più di nervi che d’altro mentre i nostri si difendono in maniera ordinata. Sale un po’ la tensione in campo e l’arbitro inizia a distribuire cartellini poi è costretto al 70′ a richiamare verbalmente il nostro guardalinee troppo protestatario e, cinque minuti dopo, ad allontanare il mister ospite. Gli ultimi minuti vedono i romagnoli all’assalto e i nostri pronti a ripartire in contropiede e, dopo una sofferenza lunga 95 minuti, il triplice fischio del direttore di gara sancisce la vittoria dei nostri ragazzi che hanno dimostrato grinta e cuore andando a vincere in rimonta. Il successo odierno misto ai risultati provenienti dagli altri campi ci proietta per la prima volta fuori dalla zona retrocessione. Domenica a Castelguelfo (14.30 per chi volesse unire l’utile al dilettevole con una visita all’outlet prima del match) e la successiva in casa con l’Imola 2004 sapremo se l’appuntamento con la vittoria per Marchi è stato l’avventura di una sera o l’inizio di una storia seria.
La lunga trasferta della squadra è premiata da una magnifica e temperata giornata di sole. Fin dalle prime battute si capisce subito che sarà una partita scorbutica, con i nostri avversari impegnati a farsi sentire fisicamente. I nostri, comunque, con Gamberi, Rossi e Naldi provano a portare qualche pericolo verso la porta avversaria così come alla mezz’ora una bella punizione di Maurizi meriterebbe migliore fortuna. I nostri avversari si rendono pericolosi nel finale con una punizione che esce di poco. Sono già diversi i cartellini mostrati dal direttore di gara che pare perdere paurosamente il controllo della gara. Nella ripresa i padroni di casa si fanno subito pericolosi e un provvidenziale intervento di Tagliaferri sulla linea evita il gol. Purtroppo, però, è questione di minuti e al 63′ il Granarolo passa in vantaggio con la rete di Bonfiglioli viziata da una evidente posizione di fuorigioco. A questo punto il Granarolo la butta sull’agonismo e, purtroppo, i nostri giocatori finiscono per cadere un po’ nella rete delle provocazioni avversarie. Al 75′ però Rossi ha la palla d’oro per pareggiare ma finisce per farsi ipnotizzare e respingere la conclusione dal portiere. All’80’ il Granarolo resta in dieci e i nostri provano ad accelerare per raggiungere il pareggio offrendo un paio di contropiedi agli avversari. All’89’ Sartoni ha sulla testa la palla del possibile pari in extremis ma un prodigioso intervento dell’estremo difensore mantiene il punteggio fermo sull’1-0. C’è ancora tempo per vedere uno spintonamento tra Tagliaferri e un avversario che vengono così entrambi spediti sotto la doccia. Finisce così una partita nervosa con tanti rimpianti e soprattutto zero punti. Domenica alle 14:30 ci attende il Bagnara al “Nannini” prima della trasferta a Castel Guelfo che, vista la classifica, potrebbe veramente essere il crocevia della stagione.
Sole splendente, campo in perfette condizioni e un pubblico numeroso fanno da cornice al primo successo stagionale della squadra di Seconda Categoria, chiamata a confermare quanto di buono fatto vedere a Imola domenica scorsa. Così come allora sono i nostri a mettere il naso davanti all’ottavo minuto; un rilancio di Maretti diventava un’imbeccata per Gamberi che, mandati a vuoto gli avversari, infilava il portiere con un preciso diagonale. I padroni di casa vanno alla ricerca del raddoppio sfiorandolo prima con una punizione di Sartoni di poco a lato (20′) poi con un tiro di Cappelli (30′) e infine con una meravigliosa azione Maurizi-Rossi (44′). Al rientro negli spogliatoi sale un po’ la tensione e l’allenatore degli ospiti viene allontanato per aver spintonato Roselli all’uscita dal campo di gioco. Il Mordano non ci sta a perdere e inizia la ripresa con un piglio decisamente diverso e Pabi è chiamato subito a una grandissima parata. Al 64′ arriva il raddoppio: Rossi viene stoppato dall’uscita del portiere ma sulla ribattuta dal limite dell’aerea Maurizi è il più lesto di tutti a infilare la porta evitando il disperato tentativo di recupero dei difensori appostati sulla riga. Passano solo due minuti e il Mordano accorcia le distanze con una girata di Sauro lasciato libero di battere a rete. Tornano ad aleggiare brutti fantasmi sul “Nannini” ma al 70′ Tagliaferri dalla fascia pennella un cross magistrale che l’inzuccata di Naldi trasforma nel punto del decisivo 3-1 per la gioia del pubblico. A fine partita anche il mister Marchi si scioglie in un urlo liberatorio per festeggiare la prima vittoria stagionale. È iniziato un nuovo campionato? La trasferta più lunga della stagione in quel di Granarolo Emilia domenica alle 14,30 ci darà una risposta ma intanto godiamoci questo gruppo che merita questo successo.
Tanta pioggia e un campo corto e stretto danno l’accoglienza alla nostra squadra, chiamata subito a riscattare l’opaca prestazione di sabato scorso. Il primo tempo è davvero gradevole e si apre con i nostri subito in vantaggio con una bella conclusione di Rossi sul palo più lontano dopo appena cinque minuti. Per la prima volta in otto partite tra campionato e coppa passiamo in vantaggio: gli imolesi impiegano circa un quarto d’ora per riprendersi e in una occasione ci graziano e, nella successiva, Pabi compie un autentico miracolo. I nostri hanno, poi, un paio di occasioni per raddoppiare con Roselli e Naldi ma alla mezz’ora arriva il pareggio dei padroni di casa con un pallone che deve solo essere appoggiato in rete. Nell’occasione Diani si infortuna e al suo posto entra Matulli. Continua la giornata delle prime volte e al 43′ Gamberi viene atterrato da un’uscita disperata del portiere e l’arbitro fischia rigore. Roselli si incarica della battuta ma si fa ipnotizzare dall’estremo difensore avversario che neutralizza la conclusione in corner. La ripresa è decisamente ruvida e viene sbloccata dagli imolesi al 60′ con un pallonetto che beffa l’incolpevole Pabi. A questo punto i nostri avversari entrano in modalità gestione della partita ma la nostra squadra con caparbietà non si arrende. All’80’, però, una protesta nei confronti dell’arbitro costa il cartellino rosso a Matulli. L’inferiorità numerica spezza il tentativo di rimonta e, anzi, offre il fianco al terzo gol dei padroni di casa. Peccato, perchè la squadra del mister Marchi aveva confezionato il più bel primo tempo della stagione. L’importante però è che si siano viste grinta e determinazione. Sabato alle 15.30 attendiamo il Mordano al “Nannini” con la speranza di raggiungere l’agognata prima vittoria.
Cielo grigio e pioggia battente sembrano già far presagire che per i nostri ragazzi non sarà un buon pomeriggio. La sfida si apre con il doveroso minuto di silenzio osservato per la recente scomparsa di Elio Scalini, ex dirigente del C.S.C.M.. I nostri ragazzi sono chiamati a riscattarsi dopo il ko di Castel San Pietro ma all’ottavo minuto si trovano già ad inseguire. Al 20′ una bella azione dei nostri giocatori viene sventata a pochi centimetri dalla linea di porta e questa sarà l’unica conclusione di un certo rilievo. Al 36′ il Fontanelice raddoppia con una bellissima rasoiata che bacia il palo interno e si infila in rete. Marchi cerca di scuotere i suoi nell’intervallo ma dopo due minuti dall’inizio della ripresa il Fontanelice trova il terzo gol che serve a mettere in ghiaccio la partita prima di trovare anche la quarta segnatura a metà ripresa. Un brutto scivolone quello della nostra squadra che deve servire a tutti come monito; se infatti lunedì scorso avevamo trovato una squadra più forte in questa occasione gli avversari erano alla nostra portata. A questo punto bisogna non perdersi d’animo e continuare a lottare per raggiungere la salvezza cominciando da domenica prossima quando ci sposteremo a Imola per fare visita alla Juvenilia sperando di ritrovare grinta e determinazione.