La delegazione FIGC di Ravenna ha pubblicato i calendari della fase primaverile dei campionati provinciali. Clicca sui seguenti link per visualizzare i calendari dei gironi in cui sono inserite le nostre squadre Pulcini ed Esordienti.
Tornano le “dieci domande” di Bruno Naldi che stavolta resta in famiglia…
È sceso un grande silenzio, dovuto in gran parte alla lunga sosta che però sta volgendo al termine e questa dovrebbe essere l’ultima domenica lontani dal “NANNINI”. Per interrompere questo periodo, ho cercato di interpellare uno dei più “anziani”- ed anche più solitari e noiosi – che compongono la rosa: sì, parlo proprio dell’EREMITA, di quel NICO che oltre ad avere oramai 27 anni, di cui almeno 20 passati sui campi di calcio, gioca da titolare al centro dell’attacco della Marradese da almeno 10 anni!!!
Ciao Nico (non posso darti del lei per evidenti legami di parentela), ti vorrei porre una decina di domande sulla tua presenza nelle file della Marradese. Che ne pensi?
«Ok, ti rispondo molto volentieri… Eh, già: non sono più tra i più giovani, ma sicuramente uno fra i meno normali…»
Nel preambolo ti ho descritto come uno fra i più anziani del gruppo: ricordi con particolare gioia una stagione fra tutte?
«La stagione che ricordo per tanti motivi, emozioni, esordi, è la prima tra i cosiddetti “grandi”… Ti parlo di 10-11 anni fa… Sedicenne spensierato, mi affaccio in prima squadra come l’ultimo degli arrivati. Venivo da due anni nella Juniores di mister Brodo e ben presto mi son conquistato la famosa numero 9».
Vuoi raccontarci un aneddoto di quella stagione?
«Beh, non posso che parlare della penultima partita di quel campionato di Terza, in casa del Giovecca: con una vittoria eravamo sicuri matematicamente di vincere il campionato, visto che all’ultima giornata avremmo incontrato la seconda con un buon distacco!!! Tensione a mille… Finisce il primo tempo e siamo sotto 2 a 0: nello spogliatoio non vola una mosca e mister Casadio, sicuramente il più grande motivatore che ho mai avuto, prende la parola, senza alzare la voce, e fa un discorso incredibile!!! Parlando di leoni e passerotti!!! Adesso le parole esatte non le ricordo, ma so che siamo rientrati determinati e grazie ai gol di Caido, Bambi ed al rigore di Garcia abbiamo ribaltato la partita e vinto quel campionato. Quel giorno – e non mi è più capitato – il mister ha fatto veramente la differenza».
Veniamo ai giorni nostri: che te ne pare della stagione in corso?
«La stagione in corso è molto strana, non divertentissima, ma il ritorno in Seconda Categoria ci voleva. È già più calcio della maledetta Terza… Speriamo di fare un buon girone di ritorno e di non immischiarci troppo nelle zone basse della classifica, consapevoli che anche all’andata potevamo fare qualche buon punto in più».
Chiamandoti Naldi, non sei di facile gestione: cosa ti dice il tuo attuale mister?
«La leggenda del cognome Naldi diciamo che subito l’ho ereditata dalle cassanate di mio fratello e, come in tutte le buone famiglie che si rispettino, ho dovuto tenere alte le aspettative del cognome che porto!!! Diciamo pure che a cavolate (il termine era più colorito, n.d.r.) non l’ho fatto rimpiangere!!! Il mister Babini mi deve aver preso in simpatia o, meglio, cerca di tenermi il più buono possibile, tanto che spesso ne fanno le spese PUDDU e il SECCO che si beccano le brontolate al posto mio».
Sei famoso per essere particolarmente “brontolone”: ti ci rivedi in questa definizione?
«Beh, a questa domanda posso rispondere molto brevemente: lo dico sempre, sono talmente noioso e brontolone che se giocassi con uno come me ci farei a botte dopo 5 minuti… Ringrazio i compagni che mi sopportano».
Obiettivi particolari per questa ripresa del campionato?
«Obiettivi particolari… Beh, intanto stare bene a livello fisico, perché ho chiuso il girone di andata che ero zoppo, poi sicuramente vincere il derby col Brisighella alla prima il 26 gennaio. Ci lancerebbe subito per un buon girone di ritorno».
Quanti gol ci prometti nel girone di ritorno?
«Promesse non se ne fanno mai, anche perché di solito portano una curiosa sfiga. Essendo a 7, volevo riuscire ad arrivare a 15, ma se ne faccio meno e ci salviamo prima possibile va benissimo (bugiardo)…
Me lo fai il nome di un tuo compagno che meriterebbe un intervista?
«L’intervista credo che, più di ogni altro, se la meriti il capitano, CIPO. Credo che quest’anno sia veramente il suo ultimo anno (sento tutte le mattine i mugugni della moglie) e, dopo tanti anni di Marradese, può raccontare tante cose belle».
Chiudiamo con un pensiero per la società e chi la compone (mister, presidente, accompagnatori) anche carino se ti riesce?
«Beh, i ringraziamenti a BADIALI non possono certo mancare: credo sia il presidente e la persona piu buona che io conosca, oltre che sempre disponibile e gentile. E cerca sempre di accontentarci, nonostante quelle vecchiette (Flavia Diani) della pallavolo cerchino sempre di metterci in cattiva luce. Come sempre ringraziamo GIORGIO perché ci tratta come se fossimo tutti suoi figli e, infine, il MISTER che, nonostante qualche allenamento un po’ noioso e qualche cambio in partita un po’ poco affrettato, ci sopporta tutti – me compreso – che siamo tutto all’infuori che un gruppo facile. Per ultimo vorrei ringraziare anche l’intervistatore (mio babbo) che per un’ora mi ha fatto sentire un giocatore grazie a questa intervista. Saluti e ci vediamo domenica 26 gennaio al “Nannini”».
Che dire… se basta così poco per sentirsi calciatore!!! Comunque voglio anche io ricordare che la prima giornata del ritorno ci aspetta un Brisighella da affrontare a tutta fiamma… anche con qualche novità… Tutti nei gradoni!!! FORZAMARRADESE.
Speriamo che il risultato del primo impegno agonistico del 2014 sia di buon auspicio. Gli Amatori, infatti, hanno vinto il recupero della gara interna contro il Borgo Rivola (già rinviata un paio di volte): sotto di una rete, i nostri sono stati bravi a ribaltare il risultato grazie ai gol di M. Angioli e Nati ed a portare a casa la vittoria per 2-1.
Dopo le feste iniziano le manovre di avvicinamento alla ripartenza dei campionati di calcio. La Seconda Categoria ripartirà, come da programma, domenica 26 gennaio con il derby casalingo contro il Brisighella Val Lamone, mentre gli Amatori giocheranno già lunedì 13 gennaio il recupero della gara contro il Borgo Rivola, per proseguire con il resto del girone di ritorno (clicca qui per visualizzare il calendario). Novità anche per il settore giovanile: come già preannunciato, i Giovanissimi sono stati inseriti nel girone B provinciale e ripartiranno per la fase primaverile già domenica 26 gennaio con una trasferta a Cotignola (clicca qui per visualizzare il calendario completo). Per quanto riguarda Esordienti e Pulcini, invece, non sono ancora stati pubblicati i calendari ma si ripartirà nel week-end dell’8 e 9 febbraio: gli Esordienti Misti sono stati inseriti nel girone B con Riolo Terme, Yurivet Giovecca, Vita 1907, Dinamo Calcio, S. Anna Lugo, S. Bernardino e Castelbolognese, mentre i Pulcini 2005 giocheranno nel girone F contro Virtus Faenza C, Modigliana Calcio, Valsanterno 2009 B, Riolo Terme, Borgo Tuliero, Solarolo e Faenza Calcio B.
Torna anche nel 2014 il “Torneo della Romagna Toscana”, manifestazione di calcio giovanile riservata alle categorie Piccoli Amici e Pulcini. L’edizione di quest’anno si svolgerà domenica 1 giugno allo stadio comunale “G. Nannini” di Marradi.
Clicca sull’immagine per visualizzare tutte le informazioni.
Ed è passata anche la lunga giornata del 29 dicembre al palazzetto. Prima le squadre dei Pulcini 2005 si sono date battaglia per tutto il pomeriggio, poi, in serata, si è svolta la prima edizione della Christmas Cup, che ha visto affrontarsi le rappresentative delle varie associazioni marradesi davanti a tanti spettatori intervenuti: qualche bella giocata, tante boiate, molto divertimento e – ahimé – qualche infortunio (dai Giulianino, tieni botta!). Il tutto, comunque, condito dalla
raccolta di un bel gruzzoletto da destinare al fondo di solidarietà gestito dalla Misericordia. Ah, c’era anche una classifica: la vittoria è andata agli atleti dell’A.S.D. Tosco- Romagnola, mentre la squadra del C.S.C.M. (nella foto) si è piazzata al secondo posto. Un grazie a tutti i partecipanti! Ci rivediamo l’anno prossimo!
P.S. Non possiamo chiudere il post senza ringraziare le nostre eccezionali bariste, Ginda e Flavia (nella foto), che si sono sorbite 10 ore di palazzetto…
Visto che oggi di grosse novità non ce ne sono, ne approfittiamo per ricordare a tutti la giornata di domani al palazzetto dove, nel pomeriggio, si svolgerà il torneo di calcetto per i Pulcini 2005. In serata, poi, siete tutti invitati alla Christmas Cup, torneo di calcetto al quale parteciperanno le rappresentative di Comune di Marradi, C.S.C. Marradese, Misericordia, Protezione Civile e Tosco-Romagnola. Il divertimento sarà assicurato dalle formazioni che scenderanno in campo e dal commento tecnico curato dalla Compagnia Per Non Perire d’Inedia, mentre il ricavato degli ingressi (offerta libera) sarà destinato al fondo di solidarietà gestito dalla Misericordia. Vi aspettiamo!!!
Bruno Naldi (voto 7: non sarà né buono né impugnabile ma apprezzo veramente quel che fa per noi, n.d.p.) non riposa neppure a Natale e ci manda un suo “ripasso” del 2013…
Fine anno: è tempo di bilanci un po’ per tutti ed io da infaticabile curioso mi sono, un po’ per gioco e un po’ per passione, riguardato i risultati dell’anno della squadra che ho cercato di seguire nel corso di questo infinito 2013 tentando di dare un voto un po’ a tutti quelli che navigano nell’orbita di questa squadra, accompagnatori e tifosi compresi.
Voglio ribadire, inoltre, come queste pagelle siano nate per gioco e come tale devono essere lette. Quindi, se anche qualche volta – o sempre – mi sono permesso qualche battuta infelice o qualche voto fuori dal seminato spero proprio che nessuno lo abbia considerato seriamente!!!
SORBI 6. A parte le altalenanti prestazioni fornite, le parate o le papere, i rinvii con la gamba stirata, il grande e grasso portierone ci tiene davvero tanto a fare parte di questo gruppo e personalmente mi sono anche divertito durante il suo infortunio a seguire con lui qualche partita, dotato com’è di un humour tipico toscano. PECCATOCHEÈGOBBO.
TREDOSI 6,5. Il portierino pararigori, favorito dall’assenza del sopracitato, ha giocato la prima parte di stagione alla grande, con quel suo modo proprio di ricoprire il ruolo. Ci ha fatto divertire con qualche esibizione volante e disperare con qualche uscita a vuoto. PURTROPPOÈSPARITO.
FRECCIA 6. Atleticamente il migliore, soffre purtroppo di scarsa dimestichezza con la palla fra i piedi. È entrato di prepotenza a far parte dell’undici titolare anche se a volte appare spaesato. URGERIPASSOFONDAMENTALI.
PIERINO 6,5. Facilità di corsa ed esperienza gli garantiscono buone giornate se utilizzato a dovere!!! Per me gioca un po’ poco anche perché con quel fisico lì può ricoprire più ruoli. CORAGGIOPIERINO.
CIPO 7. Il vero capitano che non abbandona mai la barca, che fa tutto all’occorrenza, pure qualche bel gol. Secondo me la vera anima della squadra. UNALTRAGRANDEANNATA.
CAV 6. È un po’ in difficoltà, forse legata all’età che avanza. Alterna buone partite (vedi San Rocco) a prestazioni non proprio al’ altezza. MAÈPRESENTESEMPREPRESENTE.
BACO 6. Che dire del terzinaccio mancino tutti calci e poca palla? Comunque dà l’impressione di mettercela tutta, ma proprio tutta. FORSEANCHETROPPA.
SCOPINO 7. Una bella novità, questo ragazzo troppo a lungo “amatore”. Merita un bel voto per l’inserimento ed anche perché alza la testa quando rinvia. OTTIMOACQUISTO.
CACCIA 7. Quando non gioca capisci quanto serve il mastino tutta grinta e determinazione che risiede dentro di lui. Quante palle recupera, quante pedate rifila. INSOMMAQUANTOSERVEQUELCOLPODITESTARASOTERRA.
MATU 7. Due ottimi piedi ed un cervello al servizio di tutti, prima Mister per poi tornare in campo. Manca forse qualche gol per poterti completare. SENONILMIGLIOREQUASI.
PUDDU 6,5. Finalmente ha capito che a questo gioco bisogna correre e sudare ed impegnarsi. Mi ricordo alcuni bei tiri nello specchio. ILSOLITODAIPUDDUUUUUU.
MATULLINO 6. Raramente impiegato, merita forse qualche minuto in più: se trova la porta la gonfia. PROVIAMOASFRUTTARLO.
ILSECCO 6,5. Dopo un periodo “illuminato” da una stella bionda bionda, si è un po’ disperso proprio quando sembrava LANNODELSECCO.
EDO 6. Il suo fantasma si materializza a volte in tribuna a volte in panchina, ma poche e per pochi minuti a volte in campo. ETLEXTRATERRESTRE.
GALE 7 (non per niente è il mio pupillo). Questo acquisto last minute impressiona per cambio di passo e dinamicità ogni volta di più. ILFUTUROÈTUTTOTUO.
MAFFINO 6. Uno dei più discussi e discutibili. Forse si allena poco – forse – o più probabilmente non è così esplosivo come deve essere un esterno!!! Però l’uomo lo salta e la mette anche nel mezzo!!! ESTERNOSÌALCAMPO.
CASTO 6,5. Seduto in panchina sembrava troppo buono, mentre in campo è tornato il noioso che conoscevo. Vuol palla nei piedini e non tutti gliela danno!!! Poi i piedi non si discutono. NADAAAAL (non per il tennista, ma perché non la dà).
NICO 7. E qui non so cosa dire!!! Nel tempo sempre più solo, tanto da passare da BOBBYSOLO a EREMITA!!! San Romualdo fondò l’eremo a Gamogna, lui al “Nannini”!!!
BOMBERINOTASCABILEABBANDONATOALLASOLITUDINE.
Arriviamo all’elite e cioè al trio che ogni domenica è lì fra panca e bordo campo…
MISTERBABINI 6. Sono buono: trova un ambiente difficile, forse un po’ chiuso quassù fra le montagne, e se pur nelle difficoltà lui ne indovina abbastanza, anche se nell’ultimo periodo sforna qualche perla di incomprensibile rarità. DAIMISTERNONMOLLARE.
GIORGIO 9. In assoluto l’anima storica di questa società. Ha visto passare mister, presidenti, pseudo direttori, giocatori dai piedi buoni ma anche molti coi piedi quadrati ed è ancora lì con la stessa voglia e la stessa corsa e – credo – con la stessa borraccia!!! GRANDEGIORGLAMARRRADESESEITU.
BADIALI 7. Il presidente buono, impegnato ed impugnabile, preferisce le pallavoliste ma poi è sempre lì, con la bandierina in mano, che incita e gratifica tutti e dove c’è lui regna l’equilibrio, regna la ricerca di tenere tutti in accordo!!! UNABRAVAPERSONAALSERVIZIODITUTTI.
Per rappresentare i tifosi ho scelto di dare un voto a quelli che non ho mai citato, ma la domenica sono lì a vedere e criticare ed apprezzare.
SERGINO 7. Con quel bellissimo accento argentino che non perderà mai mi illumina spesso con poche ma lucenti parole!!! Lui di calcio ci capisce davvero!!!QUANDOSARAIILMISTER???????
DONATO 6. Forse ci capisce anche lui di calcio, ma ti prego non dire più che quel gol lì lo facevi ancora anche te!!! Non ci crede nessuno!!! TEPERPRIMO.
VERONICA 7. Sono almeno due anni che le dico che non porta fortuna, ma lei – imperterrita – continua, armata di coperta di Hello Spank, a vedere calcio. HAAFFASCINATOILMIOPUPILLO.
A tutti gli altri, pure agli svizzeri, voglio augurare un nuovo anno di vittorie e di bel calcio o, comunque, denso di risate e di piccole soddisfazioni!!! Nel 2014 noi saremo ancora lì a tifare per voi. FATECIDIVERTIRE.
FORZAMARRADESE.
Anche quest’anno l’impagabile Filippo Catani ci invia due righe sulla squadra Giovanissimi.
Con la vittoria ottenuta sabato scorso nel derby con il Brisighella, si è concluso il campionato autunnale a cui hanno preso parte i nostri Giovanissimi. La stagione si chiude con un bilancio decisamente positivo e – a questo proposito – lasciamo parlare i numeri: i nostri hanno chiuso al quinto posto (su 11 squadre partecipanti) con un bilancio di 5 vittorie e altrettante sconfitte e un bottino di 22 reti fatte e 25 subite. Una differenza reti leggermente negativa che, però, è un altro punto di merito, visto che la nostra compagine non ha incassato goleade dalle due squadre di Faenza che si sono agevolmente qualificate alla fase regionale. Dopo un avvio difficile, la squadra si è registrata e ha portato a casa risultati di prestigio senza mai sfigurare; anzi, talvolta sono state realizzate vere e proprie piccole imprese sportive. Basti pensare che i nostri al 30′ del primo tempo erano sull’1-1 con il Faenza, finendo poi per cedere solo 4-1. L’unico vero rimpianto è per la partita con il Granarolo che ci ha preceduto di un solo punto in classifica: sotto di due reti, eravamo riusciti a rimettere in sesto le cose quando un contropiede ci ha fulminati. Per il resto però grandi prestazioni e scalpi eccellenti portati a casa. Ancora una volta piace sottolineare anche il comportamento ineccepibile dei nostri giocatori: nessun espulso, 4-5 ammonizioni in tutto e un ottimo clima che si respirava nello spogliatoio. Dopo l’avvicendamento in panchina di quest’estate, a guidare la nostra formazione abbiamo trovato Alessandro Maurizi (in arte “Puddu”) che ha confermato quanto di buono aveva già fatto con gli Esordienti l’anno scorso e ha saputo far fruttare il bel lavoro fatto nella precedente stagione. Il nostro si è potuto avvalere, poi, del prezioso aiuto del suo inseparabile vice Marco Ragazzini (in arte “Alce”), dei preziosi consigli del veterano Franco Ciottoli e della verve del validissimo Mirco Monti. Anche chi scrive ha dato il suo piccolo contributo, sventolando la bandierina e facendo prendere l’unica multa della stagione per le distinte incomplete in una partita: ci vuole pazienza…
Come in tutti i Festival che si rispettano, però, se si dovesse attribuire un premio della giuria questo andrebbe sicuramente al pubblico, composto da adulti e ragazzi che non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno. Anzi, in alcune occasioni pareva proprio di essere sui campi della Serie A con tanto di trombette e cori.
Ora per i nostri atleti è giunta una meritata pausa nella quale potranno ricaricare le pile e gustarsi qualche dolce natalizio. Attenzione però che ben presto saremo di nuovo chiamati in campo!
La Federazione, infatti, ha stabilito che il torneo primaverile inizierà già nel weekend del 25-26 gennaio. Come mai così presto? Perchè le 27 squadre rimaste saranno divise in due gironi (uno da 13 e uno da 14 squadre) con partite di sola andata. Al termine della stagione la prime dei due raggruppamenti si affronteranno in finale. Che dire? Intanto speriamo che il meteo ce la mandi buona, che l’influenza non mieta troppe vittime e che la Federazione non ci costringa a tour de force con le trasferte e gli eventuali recuperi.
Nell’attesa di sapere gironi e calendario e bandendo la scaramanzia, chiudo questo articolo dicendo che se la squadra continuerà su questa linea potrebbero esserci grosse sorprese. Non mi avventuro nella selva delle pagelle un po’ per non rubare l’idea e il lavoro a Bruno Naldi e un po’ perchè tutti i ragazzi, a mio avviso, meritano un ottimo voto.
Siamo giunti alla fine del girone di andata del campionato di Seconda Categoria ed anche per il mister Luca Babini è tempo di bilanci su questa prima parte della sua esperienza “marradese”.
Dal punto di vista dei risultati pensavo, francamente, di poter chiudere l’andata a 16-18 punti, previsione non azzardata perché – visto l’andamento di alcune partite – questo punteggio era in effetti possibilissimo. Ora, ovviamente, serve molto impegno e molta attenzione da parte di tutti, in modo da affrontare il girone di ritorno con il piglio giusto già dall’inizio, visto che alla ripresa dei giochi molte partite saranno fondamentali (il calendario propone in rapida sequenza Brisighella, Casola Valsenio, Mordano e Bagnara). Non a caso ho programmato un riaccenno di preparazione atletica proprio durante le festività in modo tale da farci trovare pronti alla ripartenza.
Dal punto di vista del gruppo e della sua gestione, invece, c’è stato inizialmente un ovvio periodo di “conoscenza reciproca” che poi mi ha portato ad avere un buon rapporto con tutto lo spogliatoio, ovviamente con soliti e prevedibili confronti, qualche volta “accesi” (ma nulla di insormontabile…).
Durante il girone di andata mi sono comunque trovato, mio malgrado, a ricevere molte critiche, talvolta anche sgarbate, indifferentemente dai risultati ottenuti. Le critiche, specie se costruttive, sono ben accette, ma devono rimanere nei limiti del buon senso e dell’educazione… Chi viene al campo sportivo e non è soddisfatto della prestazione della squadra ha, certamente, le sue buone ragioni per criticare, però quello che sfugge a molti è che l’andamento delle gare dipende esclusivamente da quello che succede durante gli allenamenti infrasettimanali e, quindi, le scelte dell’allenatore sono in gran parte – e giustamente – legate a questo. Bisogna considerare, perciò, che alcuni giocatori, per motivi di studio o lavoro, non si allenano da tempo e quindi non possono essere impiegati in gare ad alta intensità e con campi pesanti, non avendo una condizione fisica ottimale. Bisogna ricordarsi anche che alcuni giocatori, da tempo alle prese con infortuni, hanno dato la loro disponibilità a giocare ed allenarsi pur “soffrendo” ma ovviamente non riescono a dare il loro totale apporto alla squadra. Anche i portieri – per motivi di lavoro ed infortuni – spesso sono mancati all’allenamento e questo limita la possibilità di allenare la squadra su questioni specifiche (vedi le palle inattive), mentre altri giocatori devono ancora acquistare la necessaria continuità negli allenamenti e questo, in una categoria come la Seconda, è un problema perché le squadre avversarie sono ben attrezzate, ben organizzate e spesso possono contare su giocatori di esperienza che possono mettere in difficoltà chiunque. In tempi non sospetti (già molto prima dell’abbandono della squadra – episodio per me, personalmente, spiacevole – da parte di Naldoni) ho lamentato un calo di intensità negli allenamenti tale da rischiare un calo delle prestazioni della squadra e motivo di alcuni avvicendamenti in formazione.
Spesso, poi, si parla di giocatori fuori ruolo, ma è vero che la rosa della Marradese non ha due o tre giocatori per ruolo e, quindi, bisogna fare di necessità virtù ed è normale che un allenatore cerchi di capire quali sono i giocatori che possano dare alternative in altri ruoli per dare un equilibrio alla squadra, senza contare che oggi – a mio modesto avviso – un buon giocatore deve essere pronto a ricoprire più ruoli in base alle necessità della squadra.
Voglio anche fare una considerazione sull’approccio mentale alle partite, visto che a volte mi si “accusa” di trasmettere un atteggiamento remissivo alla squadra. Mai e poi mai ho chiesto alla squadra di fare catenaccio o di giocare solo in difesa: discorso diverso è quello di giocare (specie se hai a disposizione una sola punta, per giunta acciaccata) cercando di fare delle ripartenze, cosa che ultimamente non ci è riuscita bene per tutta una serie di problematiche (infortuni, squalifiche, giocatori in condizione non ottimale) e, soprattutto, per una sorta di “paura” mentale che ci è venuta dopo le partite con Dinamo e Ponticelli, i cui risultati negativi ritengo non siano stati certo legati a cali fisici, ma ad una serie di errori generalizzati. È vero, infine, che abbiamo inserito in rosa diversi ragazzi giovani meritevoli che, però, sono alla prima esperienza di prima squadra e di conseguenza dobbiamo dare loro il giusto tempo per capire certe dinamiche, sia in allenamento che in partita, e certo pressioni eccessive non li aiutano…
Detto tutto questo, mi auguro che da parte di tutti – memori di quanto accaduto nel girone di andata – ci sia più impegno, più continuità negli allenamenti, più equilibrio e più rispetto reciproco nei comportamenti dentro e fuori dallo spogliatoio e, soprattutto, in campo per cercare di mettere fine al lungo elenco di ammoniti, diffidati ed espulsi…
Il mio bilancio personale è, comunque, assolutamente positivo perché il rapporto con i ragazzi e con la società è ottimo e, quindi, avanti così…
Auguri sinceri di Buone Feste a tutti.